Quando noti una perdita d’acqua nel wc di solito può dipendere solo da due cose, o dal galleggiante o dalla guarnizione conica. Dico di solito perché in realtà ci sarebbe anche una terza causa sconosciuta persino a tantissimi idraulici, legata al passaggio dell’aria nei fori posti al di sotto del bordo del wc stesso e che nulla ha a che fare con la cassetta di scarico trattandosi di un fenomeno conosciuto come gioco d’aria. Quando quei fori sono ostruiti non risolvi nemmeno sostituendo l’intera batteria di scarico del wc.
Ci sono stati idraulici che si sono ammattiti per giorni interi a sostituire di tutto e di più. Persino l’intera cassetta di scarico, senza esito. Con cassetta di scarico nuova, galleggiante e intera batteria sifonica nuovi la perdita persisteva. Verdi di rabbia quando mi vedevano risolvere la cosa con un semplicissimo chiodo ricurvo col quale mi limitavo a liberare dal calcare i fori ostruiti sotto il bordo del wc. Ma come dicevo, sono casi rarissimi conosciuti solo dai vecchi maestri del mestiere.
Comunque per tornare a noi e restando nel campo di una normale perdita d’acqua nel wc, il problema lo risolvi solo verificando con esattezza quale sia la causa, ovvero il galleggiante che non chiude più bene oppure molto più frequentemente, la guarnizione conica posta sotto il sifone all’interno alla cassetta di scarico che si è consumata e non aderisce più alla base lasciando filtrare delle minuscole perdite d’acqua. Ma come capire quale tra questi due elementi è quello che va sostituito? Facile amico mio. Ci sono qui io a dirti passo passo cosa fare.
Iniziamo con una verifica ed un po’ di ragionamento. Se un galleggiante perde il rumore dell’acqua che torna a riempire la cassetta è inconfondibile e continuo. Tu mi dirai che se è la guarnizione a perdere è esattamente la stessa cosa perché il galleggiante comunque non chiuderebbe mai per compensare l’acqua che si disperde nel wc. Quindi? Quindi è esattamente questo il punto! Se chiudi l’acqua e dopo qualche minuto nel wc non perde più significa che è il galleggiante il pezzo da sostituire. Se invece la perdita prosegue significa che è la guarnizione conica a perdere perché essendo situata nel punto più basso della cassetta di scarico continuerà a perdere anche col galleggiante chiuso finché non si svuota completamente la cassetta.
Puoi fare questa verifica anche senza chiudere l’acqua, semplicemente tenendo leggermente forzato verso l’alto il galleggiante e attendendo qualche minuto per vedere se la perdita prosegue o se si ferma. Se si ferma significa che la causa è il galleggiante. Se invece prosegue, come ti dicevo la causa è la guarnizione conica che magari è usurata e non tiene più. Il mio consiglio è di non perderci tempo e visto il costo abbastanza irrisorio dei due articoli, sostituire entrambi.
Comunque per restare in tema e visto che quest’articolo riguarda la sostituzione della guarnizione conica, andiamo avanti con questo argomento. Alla fine di questo articolo guarda anche il video tutorial che ti mostrerà in tempo reale come effettuare l’intervento. Se sarai rimasto soddisfatto e vorrai effettuare una piccola donazione, clicca sul seguente link. Una donazione ci permette di tenere aggiornato il sito con contenuti sempre più attuali e mirati a soddisfare le esigenze delle migliaia di utenti che ci seguono.
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Cominciamo
La prima cosa che devi sapere è che la guarnizione conica di una cassetta di scarico può essere sia con la vite in ottone integrata nella gomma che solo con la vite ricavata dalla gomma stessa, per cui nella tua cassetta di scarico potresti trovare sia l’una che l’altra. Quelle con la vite in ottone sono migliori e più stabili una volta avvitate.
Se trovi la guarnizione con la vite in ottone svitala facendo in modo che venga via anche il perno in ottone dentro, perché spesso rimane ancorato sull’asta e la gomma gira a vuoto. Se invece la guarnizione è priva di quel perno ti basta semplicemente svitarla con le mani tirando leggermente in giù mentre sviti e viene via molto più facilmente di quella col perno in ottone. Il mio consiglio comunque è di svitarla prima e controllare se sull’asta verticale è rimasto il perno. Se non c’è nulla allora significa che la guarnizione è del tipo con vite integrata dentro la gomma. Se invece vedi che è restato un perno piccolissimo allora devi svitare anche quello. Poi puoi recarti dal venditore e prendere una guarnizione uguale.
Solleva con la mano l’asta scorrevole ed inserisci qualcosa che faccia da spessore per tenerla sollevata.
Questo creerà lo spazio in basso che permette di estrarre la guarnizione vecchia.
Svita la vecchia guarnizione afferrandola esattamente dove è la vite.
Fai attenzione che come ti dicevo spesso a girare è solo la gomma e in questo caso puoi svitare fino a notte fonda senza che succeda niente, perché la gomma gira a vuoto sul perno. Quello che devi svitare è la vite che non vedi perché è coperta dalla gomma. Dopo averla svitata pulisci la base del sifone con una spugnetta ruvida per rimuovere eventuali residui di gomma attaccata Ti servirà una pinza molto piccola per manovrare all’interno della cassetta di scarico
Va bene anche la chiave a becco angolare
Adesso inserisci la guarnizione conica nuova e, che sia col perno in ottone o senza, avvitala semplicemente con le mani finché va, senza forzare.
Rimuovi lo spessore di legno. L’asta scenderà verso il basso riposizionando la guarnizione sulla base
Finito
guarda anche il video tutorial che ti mostrerà in tempo reale come effettuare l’intervento. Se sarai rimasto soddisfatto e vorrai effettuare una piccola donazione, clicca sul seguente link. Una donazione ci permette di tenere aggiornato il sito con contenuti sempre più attuali e mirati a soddisfare le esigenze delle migliaia di utenti che ci seguono.
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Grazie
